Ecco disponibilie (finalmente!) il video della regata “Donne alla valesana 2014”
Il resoconto della regata e le foto sono disponibili su VOGAVENETA.it
Anche quest’anno l’Associazione Remiere Punta San Giobbe organizza il corteo votivo in occasione della Madonna della Salute, la domenica precedente la Festa e invita tutte le Remiere a parteciparvi.
Quest’anno è la quarta edizione del pellegrinaggio che il mondo della Voga dedica alla Madonna della Salute.
Appuntamento il 16 novembre prossimo alle ore 9,45 davanti la Stazione di Santa Lucia. Il corteo partirà alle 10,00 dietro la diésona che trasporterà, come gli anni scorsi, il cero votivo che sarà offerto alla Madonna in segno di devozione e di richiesta di protezione per tutti i vogatori e le loro famiglie.
Altri dettagli su VOGAVENETA.it
Si svolgerà domenica 19 Ottobre 2014 la tradizionale regata Donne alla Valesanaorganizzata dal G.S. Voga Veneta Mestre e voluta dal compianto sociao ed amico Arturo Morucchio.
Al momento in cui scriviamo le previsioni del tempo promettono foschia e piogge isolate speriamo quindi che una volta di più si sbaglino, d’altra parte la stagione è questa …
Si partirà dalla secca nei pressi del “caregon” con alle spalle isola di Campalto puntando verso il Ponte della Libertà, primo giro del paletto ad una briccola che delimita il canale di San Secondo e secondo alla dama della biforcazione del canale. Arrivo come al solito all’altezza del pontile.
Maggiori dettagli su VOGAVENETA.it
Pubblicato su Eventi | Tag:laguna di venezia, regate di voga, remiere punta san Giuliano, San Giuliano, voga alla valesana, voga laa veneta
Ancora una volta le amministrazioni locali in perenne lotta fra loro hanno permesso che una decisione importante e vitale per Venezia (la Città non chi ci specula sopra) e la sua Laguna sia stata lasciata passare sulle loro teste.
I Sapientoni hanno deliberato che per risolvere il problema del passaggio delle grandi navi da crociera davanti a San Marco si scaverà un nuovo canale.
Una nuova ferita inferta alla laguna e alla sua particolarissima morfologia. Un nuovo canale largo e profondo che farà aumentare a dismisura la velocità di marea provocando la distruzione di barene, ghebi, velme e anche quel che resta dell’isola di Sant’Angelo delle polveri che si troverà a poche decine di metri dal percorso delle navi, ammesso che sia ancora lecito chiamarle così, in arrivo al terminal di Santa Marta.
E che fine hanno fatto gli altri progetti? perchè sono stati cassati?
Ad esempio non sarebbe più saggio utilizzare il canale dei petroli (con le opportune modifiche ed adeguamenti in larghezza e profondità) fino a Porto Marghera e cotruire lì la nuova stazione marittima? Maggiore facilità di arrivo e partenza via auto / treno /aereo. Chi decidesse di visitare la Città potrebbe arrivarci con bus navetta, il tram o eventualmente in auto: un piccolo sopportabile disagio compensato da vantaggi operativi da studiare e mettere in opera.
Ma si sa che gli interessi economici (dei singoli) sono più importanti di ogni altra cosa … altri grandi lavori, milioni e milioni di euro di investimenti, appalti, sub-appalti, buste e bustarelle da spartire fra i soliti noti. La faccenda Mo.S.E. ha insegnato proprio niente?? Quando poi ci si sente dire che sono stati fatti studi di ingegneria idraulica che affermano che non ci saranno pericoli nè danni, tutto è stato accuratamente calcolato e che i contrari al progetto sono dei catastrofisti proviamo a ripensare al disastro del Vajont: anche quella volta non c’era pericolo … tutto era sotto controllo … poi abbiamo visto com’è finita.
Qui sotto pubblichiamo due documenti in pdf a cura di Renzo Scarpa su cui meditare.
Interscambio Laguna – Mare (e viceversa)
Se d’accordo siete invitati a firmare la petizione on-line lanciata dal Gruppo 25Aprile per far fermare lo scavo del Canale Sant’Angelo – Contorta prima che sia troppo tardi.
Pubblicato su Venezia | Tag:comitato no grandi navi, disastro ambientale, laguna di venezia, laguna sud
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.